Riflessologia plantare
La Riflessologia Plantare è una tecnica di massaggio applicata principalmente sui piedi. Si basa sull’assunto che sulla pianta del piede si trovino riflessi tutti gli organi, le ghiandole, e le parti del corpo. Essendo l’area plantare del piede ricchissima di recettori nervosi, la pressione di questi punti riflessi genera impulsi che attivano reazioni immediate nell’organismo. In tal modo, applicando il massaggio riflessologico è possibile produrre un effetto o influire sull'organo, o sistema, corrispondente al riflesso stimolato.
La riflessologia plantare si è rivelata efficace nella cura delle contratture muscolari dovute a tensione o a posture errate, nei dolori cervicali, dorsali e lombari. Per questi motivi, tale pratica si configura come un valido supporto nell’alleviare il disagio e le sensazioni di dolore che accompagnano l’eccessiva rigidità muscolare che caratterizza la malattia di Parkinson. I principali effetti benefici riscontrati riguardano principalmente un profondo relax, la distensione dei muscoli e un generale miglioramento nel benessere psico-fisico.
Note sulla riflessologia plantare
La riflessologia è un'arte molto antica, praticata già da molti secoli prima di Cristo in diverse parti del mondo e da differenti culture. Le diverse teorie sul suo funzionamento e le relative tecniche che ne derivano convergono sul concetto che nel piede si rispecchiano tutte le parti del corpo secondo un sistema di riflessi.
Il riflessologo, agendo su punti precisi del piede stimola il potenziale curativo dell'organismo stesso. Il corpo viene considerato in termini di energia che scorre, di soffio, che deve circolare liberamente per mantenere l'organismo in salute ...
Ricerche più avanzate in questo campo uniscono infatti la terapia zonale – che è la base principale della riflessologia – alla terapia dei meridiani della tradizione cinese; “canali” o “sentieri” di energia che attraversano tutto il corpo collegandone le parti e gli organi.
La scienza medica occidentale non si è occupata di dimostrare l'efficacia curativa della riflessologia, ma il numero di coloro che traggono beneficio da questa pratica è in continuo aumento e questo fa ben sperare verso un futuro migliore, in cui la medicina recupererà un volto più umano.
La riflessologia è un bel modo di prendersi cura dell'altro.
Il piede è infatti una parte nascosta e “umile” del corpo, per molti difficile da esibire; è una parte ricca di significati, più di altre parti del corpo e non solo nella nostra tradizione culturale.
Il fatto che qualcuno si prenda cura di noi attraverso il massaggio del piede, ci rimanda alla possibilità che anche le nostre parti meno nobili possano essere trattate, affidate ad un altro. E' molto rassicurante sapere che non siamo soli di fronte ai nostri problemi, pur gravi che siano...
Dall'esperienza di trattamenti rivolti a persone con diagnosi di morbo di Parkinson colgo gli effetti in termini di beneficio da quanto le persone stesse riportano spontaneamente; tutte si sentono più rilassate, alcune faticano per non addormentarsi durante il trattamento ed altre si addormentano senza farsene un problema.
Chi soffre in una precisa parte del corpo, maggiormente colpita dagli effetti della malattia, chiede, - più o meno esplicitamente non è importante-, di essere trattato in quella parte e ne riporta giovamento. Un'addome contratto e gonfio, un piede tremolante che tende ad irrigidirsi, una deambulazione incerta che crea ansia e paura di cadere, sono solo alcune difficoltà con cui i parkinsoniani convivono tutti i giorni; e in un periodo della vita che va verso l'inverno ...